Titolo: Il sole si spegne
📍Nato nel 1909 da una famiglia molto ricca, Dazai Osamu dimostrò subito il suo talento per la scrittura e il suo interesse per la vita bohème parigina, infatti, già prima dei vent’anni tentò due volte il suicidio. Iniziò ad attirare l’attenzione su di sé con il suo terzo tentativo di suicidio in cui lasciò 14 prose da pubblicare postume intitolate “Gli anni del declino”. Tentò il suicido nuovamente insieme ad una donna, dopo essere diventato morfinomane ma solo quest’ultima morì. Continuò a pubblicare assiduamente durante la guerra e nel 1947 pubblicò “Il sole si spegne”. Soffrì anche di tubercolosi e riuscì infine a suicidarsi a 39 anni gettandosi nel bacino del Tamagawa.
☀️“Il sole si spegne” racconta
le vicende di una famiglia aristocratica impoverita e il perdersi dei
loro valori e della loro nobiltà interiore attraverso la povertà e la
malattia. Tutti e tre i protagonisti riflettono infatti la biografia
tormentata dell’autore. La madre, dolcissima e raffinata, costretta a
vendere la casa e a indebitarsi dopo la morte del marito, ma capace di
mantenere intatto l’amore per i due deludenti figli.
La giovane e
ingenua Kazuko, che vive in adorazione di madre e fratello al punto da
degradarsi e consumarsi fisicamente e moralmente per loro.
Il
disperato fratello Naoji, incapace di crescere sia nel suo ceto
aristocratico sia tra la gente del popolo che riflette perfettamente la
vita dissoluta di Dazai.
🎏Lo stile di Dazai è semplice e
delicato e ricorre spesso alla tecnica di raccontare una piccola vicenda
per alludere a qualcosa di più grande oppure ci dà prima la battuta
finale per poi tornare indietro e raccontarci come siamo arrivati a quel
punto tenendo sempre alta la curiosità. Egli riesce a creare
un’atmosfera intima e realistica, ritratto della società giapponese
dell’epoca profondamente influenzata dall’occidente e dagli scritti
francesi evocandone i valori e gli aspetti principali.
Mi è piaciuto tantissimo nella sua semplicità.
☆☆☆☆/5