«Devi ripeterti che, qualunque cosa accada, “non è una ferita mortale”.»
Questa
è la storia di Mai, una ragazza delle medie per metà inglese che per
colpa dei bulli non vuole più andare a scuola. I genitori decidono
allora di mandarla per un po’ in montagna dalla nonna soprannominata “La
strega dell’Ovest”. È grazie a lei che le insegnerà a diventare "una
vera strega” che Mai pian piano cambierà approccio alla vita iniziando
ad apprezzare le piccole cose quotidiane come fare la marmellata insieme
alla nonna, fare il bucato in grandi tinozze, occuparsi di fiori e
animali, perdersi nella natura.
Il titolo di questo romanzo può trarre in inganno: non c’è della vera e propria magia, le lezioni che la nonna impartisce a Mai sono delle lezioni vita che vanno dal semplice alzarsi presto la mattina a discorsi più profondi sul senso della vita e della morte.
E’ un libro molto giapponese, di quelli
dalla storia apparentemente molto semplice che lasciano però tanti
spunti di riflessione, è una specie di fiaba molto scorrevole che si
legge in una giornata ma che non mancherà di lasciarvi con un sorriso
durante la lettura, è dolce e delicata e, se come me avete passato molto
tempo con i vostri nonni, vi farà pensare a tutti i momenti trascorsi
insieme con nostalgia e felicità.
E' un libro perfetto per l'estate da leggere sotto l'ombrellone o in giardino senza troppe pretese!
⭐⭐⭐,5/5