Titolo: La catena d’oro
Autore: Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 547
Copertina: rigida
Prezzo: 19,90€
Non leggo più
fantasy da un pezzo ma per Shadowhunters faccio sempre un’eccezione; ci
sono cresciuta, lo leggo da anni e quei luoghi, quei personaggi e lo
stile della Clare hanno un posto speciale nel mio cuore.
Aspettavo
La catena d’oro da anni, da quando in lacrime ho finito La Principessa.
Mi ero detta che non sarei mai stata pronta a lasciare quei personaggi e
che avrei voluto saperne di più sulla loro vita, sui loro figli.
Ecco
perché quando finalmente è uscito La catena d’oro mi sono fiondata in
libreria a comprarlo con le aspettative probabilmente fin troppo alte.
Questo libro infatti, nonostante sia stato una lettura piacevole e
leggera mi ha deluso.
In primis trovo sbagliata la scelta della
Clare di farlo uscire dopo così tanti anni: se l’avesse fatto uscire
subito dopo Le origini non sarebbe stato difficile ricordarsi tutti i
nomi e le parentele e invece dopo così tanti anni si inizia a confondere
tutti i nomi e gli avvenimenti tanto che ho dovuto più volte cercare
l’albero genealogico delle famiglie.
Altro punto in sfavore:
ci sono TROPPI personaggi troppo poco caratterizzati! Sembra quasi che
la Clare abbia deciso di renderli tutti protagonisti così da tralasciare
l’aspetto psicologico della maggior parte di essi che si confondono tra
le varie descrizioni fisiche che mettono solo in evidenza la loro
bellezza o la somiglianza con i genitori.
Piuttosto che
affezionarmi ed immedesimarmi con quelli che dovrebbero essere i
protagonisti ho preferito personaggi come Matthew (perché sì, il bello e
dannato piace sempre) e Anna che è ben caratterizzata e riconoscibile.
Inoltre,
dopo 17 libri, cara Cassandra, che bisogno c’è di rispiegare in
continuazione cosa siano Idris, Cortana, le sorelle di ferro, i fratelli
silenti e così via? LO SAPPIAMO GIÀ.
Il finale inoltre mi ha lasciato spiazzata, non so cosa pensare e non ho ancora ben capito quali sono le coppie che preferisco e che vorrei finissero in endgame.
Unica gioia: Tessa e Will e il capitolo extra su di loro, riescono sempre a commuovermi.
Dopo
tutto questo penserete che il libro non mi sia piaciuto e invece no,
l’ho apprezzato molto nel suo drama amoroso adolescenziale ma semplicmente dalla mia amata Cassandra mi aspettavo di più. Vedremo come si evolveranno le cose nel secondo volume!
⭐⭐⭐/5