Ormai lo sapete, per me parlarvi di Murakami è sempre difficile, è come spiegarvi una parte di me, un grande amore che, anche questa volta, non mi ha deluso.
Siamo abituati al Murakami onirico, colui che intreccia con maestria mondi diversi popolati da strani personaggi ma qui vediamo un Murakami diverso che si mette a nudo e ci racconta un pezzo della sua vita e, se possibile, lo amiamo ancora di più.
Abbandonare un gatto è infatti un racconto autobiografico (illustrato magnificamente da Emiliano Ponzi) dove Murakami ci racconta del padre, della sua vita scandita dalla guerra, delle parole non dette, dei silenzi e delle incomprensioni.
La narrazione inizia con il ricordo di una gatta che lui e il padre avevano deciso di abbandonare in spiaggia ma che, tornati a casa, avevano trovato davanti alla porta ad aspettarli e che ricorda incredibilmente un episodio dell’infanzia del padre.
Il padre è un compositore di haiku, una personalità enigmatica e tormentata che ogni giorno prega per le anime delle persone morte in guerra e che raramente parla del suo passato. Murakami ci dice che spesso avrebbe voluto fargli domande in merito alla guerra sino-giapponese e al Massacro di Nanchino, che come apprendiamo, è avvenuto proprio per colpa del 20° reggimento con cui il padre ha combattuto ma che non ne ha mai avuto il coraggio.
Murakami si sofferma così a parlare dei diritti umani cinesi denunciando le atrocità commesse in guerra dai giapponesi, a lungo negate dal governo, assumendo ancora una volta una posizione ben definita sull’argomento. Immagino già Ōe Kenzaburō, che tanto gli aveva rimproverato di non essere uno scrittore impegnato, fiero di lui.
«Sono il figlio qualunque di un uomo qualunque. È ovvio, lo so. Ma più mi fermo ad approfondire questa verità, più mi convinco che tutto è sempre stato frutto del caso.»
Un racconto sul perdono e sull’amore tra padre e figlio, vero, intimo, emozionante. Leggetelo. ⭐⭐⭐⭐/5
Ringrazio ancora l'ufficio stampa Einaudi per la copia digitale❤
Autrore: Murakami
Illustratore: Emiliano Ponzi
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2020
Pagine: 76
Prezzo: 15€
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