Scritto a
capitoli tra il 1905 e il 1906, Io sono un gatto ha come protagonista e
narratore un gatto senza nome che descrive la vita del suo padrone, il
prof. di inglese Kushami, e della sua cerchia di amici intellettuali che
affrontano diversi temi di attualità, letteratura, filosofia, scienza
ma anche amore, contribuendo a creare situazioni talvolta comiche,
talvolta di riflessione.
Kushami è il tipo di personaggio
ricorrente nella produzione di Sōseki: un uomo di mezza età,
disincantato e inetto, a tratti saggio e a tratti ridicolo, un uomo che
cerca di mantenere una sua identità anche a costo della solitudine e
dell’isolamento.
La storia è leggera e la narrazione è episodica, con gusto per la digressione e l’associazione di idee.
Qua
Sōseki affronta temi a lui molto cari come quello del potere del denaro
contrapposto all’integrità morale e quello della satira della
contemporaneità, del gusto per l'occidente, dell’eccesso di patriottismo
e di anti-modernità che stava prendendo piede negli anni della guerra
russo-giapponese.
«Pare che da qualche tempo il Giappone sia in guerra con la Russia. Io che sono un gatto giapponese, ovviamente sto dalla parte del mio paese. Ho persino considerato di organizzare una brigata mista di gatti che vada a piantare le unghie fra i ranghi delle truppe nemiche.»
La cosa più innovativa del romanzo e ciò che ne rende godibile e divertente la lettura è l’ironia nella rappresentazione dei personaggi, del mondo culturale e delle tendenze del periodo in gran parte giocata sull’assunzione del punto di vista non umano del gatto che ascolta e riporta i discorsi dei personaggi consentendo una certa distanza ironica e critica.
Penso che l’idea di Sōseki sia geniale e le critiche evidenti, ci sono scene che mi hanno fatto morire dalle risate ma anche altre che invece ho fatto fatica a seguire a causa dell’assurdità dei discorsi del gruppo di amici. Il libro probabilmente avrebbe avuto lo stesso successo (o anche più) se fosse stato meno prolisso ma la pubblicazione a puntate andava molto bene e Sōseki, giustamente, l’ha tirata un po’ troppo per le lunghe! ⭐⭐⭐/5
Autore: Natsume Sōseki
Casa editrice: BEATAnno di pubblicazione: 2010
Pagine:476
Prezzo: 9€
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