«Anche le cose che crediamo ci appartengano senza alcun dubbio, cascasse il mondo, in realtà si allontanano da noi in modo inaspettatamente facile.»
In un’isola senza una precisa collocazione spazio-temporale, gli abitanti da un giorno all’altro e senza un preciso motivo perdono man mano i ricordi. Inizialmente si tratta di oggetti banali: caramelle, profumi, francobolli ma poi le sparizioni si fanno via via più frequenti portando le persone anche a smarrire se stesse.
A controllare che le Sparizioni facciano il loro corso e che gli oggetti dimenticati vengano distrutti c’è la Polizia Segreta che non esita a ricorrere alla violenza e a far deportare tutte quelle persone che, per qualche strana ragione, non dimenticano.
Uscito nel ‘94 e in contrapposizione allo stile di Murakami Ryū che costruisce un mondo narrativo di accumulazione, Yoko Ogawa in L’isola dei senza memoria procede per sottrazione e crea una narrazione che rimane nel registro del quotidiano anche nella distopia.
La distopia da lei caratterizzata è però atipica, non è contraddistinta da dinamismo, terrore e inquietudine bensì da una neutralità, trasparenza e calma piatta che porta i personaggi a non scomporsi nemmeno davanti ad un disastro naturale. Gli abitanti accettano le sparizioni con rassegnazione e apatia, non si ribellano, non combattono e persino chi non dimentica non ha nessuna intenzione di rompere l’equilibro creato, cerca solo di nascondersi; si delinea così un regime oppressivo ineluttabile in cui sembra che nulla possa cambiare, in cui il distopico diventa la condizione esistenziale di dimenticanza che porta alla progressiva deumanizzazione degli uomini.
L’isola dei senza memoria è un inno ai ricordi, ai legami, alle piccole cose che ci hanno fatto diventare chi siamo oggi ma è anche storia dolce-amara di un amore che non può avere un lieto fine e molto altro.
Questa storia vi farà arrabbiare e venir voglia di urlare contro la protagonista così sconfitta e indifferente ma riuscirà anche a commuovervi profondamente per il finale che, in mezzo ad un’oscurità che sembra essere senza fine, porta con sé una luce calda di speranza.
Titolo: L'isola dei senza memoria
Autore: Yoko Ogawa
Anno di pubblicazione: 2018
Pagine: 302
Prezzo: 24€
Potete acquistarlo qui (link affiliato!)