Andare avanti☀️ ⁣

 


Se c’è un’autrice di cui so di potermi fidare ciecamente, quella è Natsuo Kirino, l’unica in grado di farmi divorare centinaia di pagine come se nulla fosse, senza mai stancarmi. Anche questa volta non mi ha deluso.

Se cercate un vero e proprio thriller o una detective story strutturata preparatevi a venir delusi. Morbide guance è molto di più: introspezione, dolore, speranza.
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Kasumi è una donna infelice. Scappata molto giovane dalla famiglia in Hokkaidō ha riposto in Tōkyō tutte le sue aspettative per poi finire intrappolata in un matrimonio altrettanto infelice. La relazione extraconiugale con Ishiyama è l’unica cosa che la fa sentire viva. Ishiyama per lei compra addirittura uno splendido chalet tra le montagne in Hokkaido, stesso luogo dove la inviterà, insieme alla famiglia, a trascorrere le vacanze estive. Travolta da un turbine di passione e amore, Kasumi sarebbe disposta a rinunciare a tutto, persino alle sue due figlie, per stare con lui, scappare insieme senza voltarsi più indietro. Ed è proprio quando questo sogno è a un passo dal diventare realtà che la piccola Yuka, figlia di Kasumi, scompare misteriosamente nel nulla.

Sembra un enorme scherzo del destino: Yuka scompare tra quelle stesse montagne da cui tanto tempo prima Kasumi era scappata, proprio nello stesso momento in cui la madre aveva deciso di abbandonarla per seguire il suo amore. Un cerchio perfetto.

La sparizione di Yuka però è solo l’inizio della tragedia, è quello che viene dopo ad essere ben più triste. Una madre devastata che si incolperà per sempre del destino della figlia, un marito altrettanto a pezzi che cerca di andare avanti anche per l’altra figlia che vivrà sempre nell’ombra della sorella scomparsa. Un’altra famiglia rovinata, l’amore tra Kasumi e Ishiyama perso per sempre. Un’incomunicabilità opprimente e persone sempre più sole che finiscono per distruggersi a vicenda.

Kasumi non vuole arrendersi, non può farlo, non può perdonarsi per ciò che ha fatto. La ricerca della figlia diventa così per lei una sorta di espiazione ma anche un modo per riconnettersi con il suo passato e le sue scelte e forse, in qualche modo, per andare avanti.

Bellissimo.