L’eclissi di Hong Kong di Ilaria Maria Sala è un volume illuminante che riesce a far riflettere e ad aprirci gli occhi su una realtà poco conosciuta in Italia attraverso una narrazione intima e mai piatta.
Hong Kong è uno stato complesso, marchiato dall’etichetta di eterna colonia, prima inglese poi passata sotto il controllo cinese. L’autrice narra in maniera poetica quell’unico momento di indipendenza rappresentato dal cambio di bandiera, quando, per un momento, gli hongkonghesi hanno sognato un diverso destino. Purtroppo però, la libertà non arriverà neppure con questo cambio epocale ma anzi, con il tempo la Cina ristringerà ancor più le libertà democratiche di Hong Kong rendendola sempre più simile a se stessa nonostante la promessa di democratizzazione e di gestione differente degli affari pubblici. Ciò porterà quindi a proteste (quali quella degli ombrelli) e a sistematiche repressioni da parte delle autorità cinesi.
Questo libro è, in parte, la narrazione di una libertà negata a un popolo intero che l’autrice ci mostra come più eterogeneo e culturalmente attivo di quello che erroneamente saremmo portati a pensare a causa della scarsa conoscenza generale che abbiamo sull’argomento.
Non vi è solo questo. L’autrice, anche attraverso alcune poesie e la cultura culinaria dell’isola, ci mostra il presente e il passato di Hong Kong accompagnandoci in un viaggio suggestivo e immersivo che attraversa tutta l’isola: partendo da Porto Vittoria con il famoso traghetto Star Ferry fino ad arrivare ai Nuovi Territori, per poi presentarci la località Discovery Bay e parlarci della volontà da parte delle autorità che prendono decisioni sempre più autoritarie senza tener conto della volontà della popolazione locale.
L’eclissi di Hong Kong è un viaggio geografico, politico e profondamente umano che ci apre la vista su nuove realtà e diverse prospettive con cui leggere anche la nostra società e farci riflettere sui concetti di libertà politica e individuale. Consigliatissimo!
Grazie a @add_editore per la copia❤️