Mai sono stata così felice di essermi dimenticata qualcosa come in questo caso: La verità sul caso Harry Quebert è infatti un romanzo che, nonostante le sue quasi 800 pagine, riesce sempre a tenerti con il fiato sospeso e la curiosità altissima, l’ho letteralmente divorato.
La verità sul caso Harry Quebert è un giallo senza esclusione di colpi in cui si mescolano intrecci, amori proibiti, passioni, sensi di colpa e violenza, il tutto con una scrittura a mio avviso magistrale.
Cosa è successo davvero alla giovanissima Nola Kellergan, il cui cadavere viene ritrovato ben trentatré anni dopo la sua scomparsa? Qual era la sua relazione con lo scrittore Harry Quebert e cosa si cela dietro al suo bestseller “Le origini del male”? Tra flashback e indagini, tutta la tragica verità verrà pian piano a galla lasciandovi senza dubbio a bocca aperta ma anche con sensazioni contrastanti sul finale dolce-amaro.
Non credo che questo libro sia il capolavoro di cui tutti parlano, credo ci siano alcuni evidenti difetti quali l’eccesivo e smielato romanticismo dietro cui ruota l’intera vicenda in modo quasi irreale, alcuni personaggi fin troppo stereotipati, ripetizioni di scene simili che non aggiungono nulla alla storia.
Tuttavia, non posso negare di aver trovato questa storia geniale e non posso che consigliarla, con i suoi difetti, a tutti gli appassionati e non del genere.