Un libro per avvicinarsi alla letteratura giapponese


La casa del nespolo è diventato inaspettatamente una delle mie letture migliori del 2023, l’ho già consigliato e regalato e credo proprio sia il libro perfetto per approcciarsi alla letteratura giapponese.

A Yokohama, nel quartiere di Utsukushigaoka, si trova una bellissima casa a due piani con un imponente nespolo in giardino. È infatti proprio questa casa che fa da filo conduttore a cinque storie, le storie di cinque famiglie che l’hanno abitata e che si intrecciano tra scritte sul muro, ricordi, sofferenza e speranza. Nonostante si dica che il nespolo porti fortuna, il continuo ricambio di inquilini ha fatto sì che si sia sparsa la voce che quella sia invece una casa sfortunata. La realtà però è ben diversa.

La casa sul nespolo è un libro che potrebbe sembrare un banale “libro coccola”, eppure è molto di più. La casa sul nespolo è senza dubbio un libro in grado di donare conforto ma allo stesso tempo Sonoko Machida parla di situazioni attuali e scomode e denuncia con estrema lucidità aspetti della società giapponese contemporanea. In questi cinque racconti tocca, infatti, temi quali il tradimento, la violenza domestica, la difficoltà di essere madri single, il mondo del lavoro, l’infertilità senza risultare mai banale. Si parla poi di legami intergenerazionali, di solidarietà femminile e soprattutto di quanto sia difficile essere donna in una società maschilista.

La casa del nespolo è un libro estremamente lucido e femminista che, nonostante la sofferenza descritta, è intriso di luce e speranza. Sonoko Machida è una nuova voce nella narrativa giapponese che è perfetta per far avvicinare anche i più scettici a questo mondo.

Ho letto le ultime pagine di questo libro a Tokyo, sull’autobus diretto alla mia università giapponese, tra le lacrime. I vecchietti che mi gettavano qualche occhiata di sottecchi facendosi chissà quali domande. Avevo la certezza di aver letto qualcosa di estremamente bello e commovente.

La casa del nespolo è un libro per gli empatici, per i sognatori e per chi sta affrontando una situazione difficile e ha bisogno di trovare la forza di reagire. Io l’ho amato.