L’orrore della guerra

 


Torna in Italia con una nuova traduzione e senza censure “Il bruco”, controverso racconto di Edogawa Ranpo, reso manga dal mastro eroguro Maruo Suehiro.

La giovane e sensuale Tokiko viene lasciata sola a prendersi cura del marito Sunaga, un tempo stimato tenente, che viene gravemente menomato durante la guerra russo-giapponese. Egli perde infatti braccia e gambe e diventa sordo-muto, ricordando una creatura simile a un bruco.

Si tratta di una storia d’amore distorto, di desideri, di piacere e disperazione che non può lasciare indifferenti.

Per me questa è stata solo una rilettura e non potete capire quanto io sia stata felice di averla fatta. Forse qualcuno si ricorderà la mia vecchia recensione: ero scossa ma allo stesso tempo attratta da quell’oscurità, non sapevo nemmeno se consigliarlo o meno. Una cosa era certa: non l’avrei mai potuto dimenticare facilmente. In fondo, uno dei tanti motivi per cui adoro Ranpo è che riesce a mettere in luce gli aspetti più oscuri dell’animo umano ma allo stesso tempo ne esalta le tante fragilità, ti disgusta e ti fa riflettere su cosa sia giusto e cosa sbagliato, ti fa immedesimare tanto da farti piangere di dolore, senza nemmeno fartene accorgere.

Uno dei motivi per cui secondo me questa nuova edizione merita così tanto è che contiene il racconto originale di Ranpo, tradotto per la prima volta dal giapponese, per me fondamentale per apprezzare davvero il manga dove le immagini e le sensazioni che evocano prevalgono nettamente sui dialoghi. I disegni di Maruo sono infatti grotteschi ed espliciti, a tratti sfociano addirittura nell’horror, ma credo riescano a rendere perfettamente la storia di Ranpo, così disturbante, inquietante, malata ma soprattutto triste.

Pur essendo una rilettura non mi ha impedito di commuovermi sul finale o di godermela, mi ha anzi fatto analizzare i fatti da un’altra prospettiva portandomi ad amare ancora una volta questi due autori. Per leggere questo manga dovete avere stomaco, tanto. Non posso consigliarlo certo a cuor leggero ma se vi piace il genere allora sono sicura che questa lettura vi conquisterà quanto ha conquistato me!!