Cheshire Crossing || Review Party

Buongiorno, oggi vi parlo della graphic novel "Cheshire Crossing" letta per la quinta e ultima tappa del review party organizzato da Milena in collaborazione con la Mondadori Oscarvault e altre colleghe bookblogger. 

Insieme a questa graphic è uscito anche il drago "Alice, Dorothy e Wendy" di cui potete leggere la mia recensione qui!

Titolo: Cheshire Crossing

Autore: Andy Weir

Illustratrice: Sarah Andersen

Casa editrice: Mondadori, collana Oscar Ink

Anno di pubblicazione: 2020

Pagine: 128

Prezzo: 18€

Potete acquistarla qui!

Trama: Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull'Isola-che-non-c'è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po' di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell'Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso!

"Cheshire Crossing" è un viaggio vertiginoso, divertente e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli.

 

Eccomi qua, la solita voce fuori dal coro, a parlarvi di questa esilarante graphic novel che ho trovato assolutamente geniale e con la giusta dose di trash, proprio come piace a me.

Partiamo dall’idea di Andy Weir: unire le tre eroine-attraversa mondi più amate della letteratura, metterle in quella che sembra essere una casa di cura (beh sì, immaginatevi ad aver viaggiato in mondi fantastici dove solo voi potete andare, raccontarlo in giro e insistere anche che sia la verità… probabilmente non crescerete tanto sane di testa!) e tocco finale, renderle adolescenti. Non è la miscela perfetta per una storia pazzesca e decisamente originale? E poi a chi non piacciono i multiversi e soprattutto (piccolo SPOILER) chi non vorrebbe vedere Uncino fare la corte alla Strega dell’Ovest?

 

L’idea originale secondo me è stata sviluppata bene, mescolando i tre mondi, i loro personaggi e poteri intrattenendo fino all’ultima pagina grazie anche all’umorismo e al trash.

“Ti dico una cosa. Se sopravviviamo, mi occuperò io dei tuoi bisogni fisici.”

Su questa frase non posso dirvi niente se non che mi sono scompisciata dalle risate.

 

Passiamo alle nostre eroine:

Wendy, seppur cambiata molto nell’aspetto, rimane quella di sempre, una sognatrice giusta e coraggiosa.

Dorothy è quella che mi ha convinto di meno, forse la più noiosa, è saccente e sempre pronta a rispettare le regole.

Infine arriviamo al pezzo forte, la mia amata Alice. Qui mi trovo nuovamente in disaccordo con tutti: se molti dicono che il suo personaggio è stato rovinato io penso invece che sia il più caratterizzato, interessante e divertente. Onestamente non avrei potuto immaginare Alice adolescente diversamente! Alice è un’adolescente “in piena fase di ribellione” è acida, testarda, ironica e fa quello che vuole senza rispettare una regola. Beh, una bambina sapientona e sempre con la risposta pronta non potevo che immaginarmela così.

Alice mi ha fatto morire dal ridere con ogni affermazione, soprattutto nelle scene con Peter Pan e ho apprezzato che, nonostante il suo carattere particolarmente ribelle e indipendente, non abbia mai abbandonato i suoi amici nel momento del bisogno. Insomma, Alice rimane la mia preferita anche qui!

L’unica scelta su cui mi trovo in disaccordo è il suo aspetto, forse troppo cambiato rispetto alla storia originale: dai lunghi capelli biondi a un caschetto castano, proprio non riuscivo ad abituarmici!

 

A rendere ancora più bella la novel sono le illustrazioni a colori sgargianti di Sarah Andersen, curate un ogni dettaglio. Dalla prefazione scopriamo infatti che all’inizio la storia era stata illustrata e pubblicata su Tapas da Andy Weir stesso che però aveva presto capito di non avere grande talento come disegnatore e l’aveva lasciata inconclusa.

 

Nel complesso non posso definirla la graphic novel “della vita” ma è riuscita a intrattenermi e farmi sorridere lasciandomi soddisfatta.

 

Di seguito vi lascio le tappe e i profili delle altre ragazze del review party dove potete leggere le loro recensioni:

Timeless Hopeful Reader (che ringrazio ancora per aver organizzato l’evento): Instagram, Blog

Un Altro Bookblog: Instagram, Blog

La Libreria di Ophelia: Instagram, Blog

Sfumature e Sogni d’Inchiostro: Instagram, Blog

With Fire and Books: Instagram, Blog

Semplicemente Leggo: Instagram, Blog

Vivo Attraverso i Libri: Instagram, Blog

Andre.iread: Instagram, Blog

Claudia: Instagram, Blog